Rosacea

La rosacea è un dermatite cronica del volto che colpisce l’adulto.
E’ una patologia della pelle piuttosto comune specie nei soggetti di pelle chiara (con fototipo I e II) e per tale motivo è anche detta dermatite dei Celti.

Quali sono le cause della Rosacea?

Le cause non sono ancora completamente note. Non sembra avere relazione con l’acne giovanile sebbene spesso si parli (impropriamente) di acne rosacea. Sappiamo che fattori importanti sono la reattività dei capillari cutanei e l’infiammazione, che agiscono entrambi su una base genetica familiare; un altro fattore che può giocare un ruolo patogenetico importante è un piccolo parassita del follicolo pilifero detto Demodex folliculorum.

Come si manifesta la Rosacea?

Si distinguono almeno 4 stadi di rosacea. I I stadio è caratterizzato dal flushing, dilatazione dei capillari indotta da fattori scatenanti quali alcol, cibi speziati, caffeina, cambiamenti ormonali, esposizione alla luce, variazioni di temperatura ambientale. In questo stadio il paziente presenta rossore della zona delle guance che va e viene. Nello stadio II, il rossore (eritema) è persistente ed associato a dilatazioni capillari (teleangectasie). Nello stadio III si aggiungono le pustole e le papule centro-facciali. Nello stadio IV si può sviluppare un rossore e ingrandimento del naso persistente, detto rinofima, con una iperplasia e fibrosi delle ghiandole sebacee presumibilmente indotto da una molecola infiammatoria specifica, il TGF beta.

Esistono varianti della rosacea?

Sì, vi può essere un coinvolgimento oculare esclusivo con blefarite, congiuntivite, iridociclite o cherato-congiuntivite. Il paziente lamenta fotofobia, e non sopporta la luce. Se non diagnosticata e trascurata questa forma può condurre a cicatrici corneali e cecità.

Sono descritte inoltre la Rosacea fulminante detta anche pioderma facciale, il Lupus miliaris disseminatus faciei, e infine la rosacea da steroidi.

Si può associare ad altre condizioni?

Sì, spesso si possono osservare rosacea e dermatite seborroica nello stesso paziente. In alcuni casi la rosacea può associarsi a gastrite indotta da Helicobacter Pylori.

Come si cura la rosacea?

E’ necessario capire in quale stadio il paziente si trovi con un'anamnesi accurata ed un attento esame dermatologico e offrire una terapia adeguata allo stadio. Si possono impiegare antibiotici per uso locale (topico) o sistemico e l’isotretinoina (roaccutane). E’ sempre molto importante la fotoprotezione e gli steroidi in crema sono sempre controindicati. Nei casi di rinofima alcuni tipi di laser ablativi e/o la dermoabrasione chirurgica con bisturi sono efficaci e rappresentano una valida opzione.