Caduta dei capelli e alopecia

La caduta dei capelli può affliggere ognuno di noi in un particolare momento della vita. L’alopecia è il termine medico per indicare una perdita parziale o completa dei capelli. Esistono molte forme di cadute di capelli e vari tipi di alopecia che si differenziano in base alla presentazione clinica e alla loro evoluzione in processi cicatriziali e non cicatriziali.

La caduta dei capelli è un problema serio?

I capelli hanno una forte connotazione estetica e sessuale in quanto contornano il nostro viso e definiscono l’immagine corporea che gli altri hanno di noi e che noi abbiamo di noi stessi.

I capelli sono strutture estremamente sensibili a numerosi stimoli e possono risentire dei cambiamenti del nostro corpo. E’ sempre importante prendere seriamente in considerazione la caduta dei capelli che rappresenta inoltre un problema con un forte impatto personale e sociale per l’individuo, donna o uomo che sia.

Cosa è importante sapere per capire il tipo di caduta dei capelli

E’ importante conoscere lo stato di salute del soggetto tramite un’anamnesi medica accurata e quindi acquisire informazioni sulle abitudini di lavaggio, i prodotti cosmetici usati, la dieta.

L’anamnesi e l’esame dermatologico ci permetteranno di differenziare una caduta di capelli temporanea (telogen effluvium) legata a particolari condizioni quali la gravidanza o la stagione autunnale, lo stress, o invece una alopecia persistente sia essa androgenetica, areata, alopecia cicatriziale, un lichen plano pilare, un lupus discoide cronico, una alopecia fibrosante della fronte o una follicolite decalvante, una mucinosi follicolare.

E’ necessario fare indagini per la caduta dei capelli?

Sì, è possibile eseguire un tricogramma, un esame che analizza un campione di capelli prelevati nel corso della visita medica e che viene osservato al microscopio. Sono spesso necessari esami del sangue per valutare lo stato di salute generale, il livello ematico del ferro, lo stato funzionale della tiroide, l’eventuale carenza di alcuni oligoelementi, anche eventualmente test per sifilide ed HIV se necessario. In alcuni casi è indispensabile eseguire una biopsia cutanea, generalmente con tre piccoli campioni prelevati in punti differenti del cuoio capelluto; a volte è anche richiesto un esame aggiuntivo sulla biopsia cutanea con indagini in immunofluorescenza.

Esiste una terapia per la caduta dei capelli e l’alopecia?

E’ importante inquadrare il problema e capire se si tratta di una caduta transitoria, di un processo autoimmune, o nei casi piu gravi di un processo irreversibile. Per le cadute transitorie e legate a stati carenziali vi sono trattamenti sia topici che supplementi sistemici. Per le alopecia autoimmuni quali l’alopecia areata si può ricorrere a sostanze irritanti (difenilciclopropenone o il dibutilestere dell’acido squarico) e fattori biostimolanti la ricrescita , la fototerapia, il minoxidil e terapia immunomodulanti (siano essi steroidi per via intradermica, tacrolimus e pimecrolimus per uso topico) o terapia immunosoppressive quali la ciclosporina per uso sistemico. Nell’alopecia androgenetica il minoxidil resta una valida opzione insieme alla finasteride per via orale. Il trapianto è da considerare nei casi avanzati di alopecia androgenetica.

Risultati eccellenti vengono oggi dalla cosiddetta medicina rigenerativa tramite PRP, (Platelet Rich plasma) che offre ottimi risultati sia nelle cadute di capelli temporanee che nell’alopecia androgenetica maschile e femminile.