Acne
L’acne è una malattia della pelle multifattoriale che colpisce i teenagers durante la pubertà e in casi più rari fasce di età più avanzata.

Quali sono le cause dell’acne?
Esiste una predisposizione familiare e alcuni fattori giocano un ruolo importante. Tra questi l’aumento degli ormoni androgeni nei maschi e del progesterone e altri ormoni nelle donne, la produzione eccessiva di cheratina nel follicolo pilo-sebaceo, una iperplasia (aumento di dimensioni) indotta da ormoni dello stesso follicolo pilifero e della ghiandola sebacea, la colonizzazione di questa struttura da parte di un batterio, il Proprionobacterium Acnes, capace di innescare una risposta infiammatoria.
Come si manifesta l’acne?
Nella sua forma classica, detta acne volgare, con i punti bianchi e punti neri (comedoni) nelle aree del viso e del tronco ricche di follicoli pilo sebacei, inoltre con pustole, papule, noduli e o cisti. Spesso tutte queste lesioni possono coesistere in proporzione variabile e pertanto si parla anche di acne polimorfa giovanile.
Esistono altri tipi di acne oltre a quella volgare?
Si, altri tipi di acne sono state descritte in letteratura quali l’acne neonatorum, l’acne infantum, l’acne escoriata, fulminante, l’acne di Maiorca, l’acne da contatto, la cloracne, l’acne ad insorgenza tardiva, l’acne farmaco indotta (da cortisonici, antiepilettici, psicofarmaci, antabuse, farmaci antitubercolari, ciclosporina, anticorpi monoclonali quali il cetuximab, il tiouracile, da tetracicline!).
L’acne può essere la spia di una malattia generale
Si, in alcuni casi l’acne può associarsi a condizioni quali l’ovaio policistico o condizioni più importanti quali la Sindrome di Cushing.
Nell’ovaio policistico le pazienti possono presentare irregolarità mestruali, cicli dolorosi, ipertricosi. E’ bene indagare la paziente con esami strumentali (ecografia) e di laboratorio (esami ormonali) ed interagire con il ginecologo.
Nella sindrome di Cushing invece vi è una eccessiva produzione di cortisolo per la presenza di un tumore, generalmente benigno, o del surrene o dell’ipofisi. I pazienti presentano un’acne grave, una facies lunare, il gibbo nucale, strie rubrae (smagliature), obesità addominale, arti superiori ed inferiori sottili, ipertensione, aumento dei globuli bianchi nel sangue. In questi casi è bene riconoscere la condizione ed indirizzare tempestivamente il paziente allo specialista endocrinologo.
Perché bisogna trattare l’acne
La presenza di acne in età giovanile interferisce con la qualità di vita dei pazienti ed impatta sullo sviluppo della loro immagine corporea in una fase delicata quale quella dell’adolescenza. La presenza di lesioni acneiche sul volto può ostacolare le interazioni sociali e indurre in casi estremi anche situazioni in cui il soggetto acneico, in quanto percepito come “colpito da un difetto”, può essere vittima di bullismo. Se non trattata infine, l’acne può lasciare cicatrici destruenti profondamente antiestetiche che persistono per tutta la vita.
Come si cura l’acne
In commercio esistono numerosi prodotti per la cura dell’acne molti dei quali in grado di controllare un’acne lieve. In casi di acne moderata e grave è importante rivolgersi al dermatologo per la scelta dei prodotti adeguati siano essi topici (locali) antisettici, antibiotici, o generali (antibiotici, terapia ormonale, isotretinoina-roaccutane). Alcuni trattamenti efficaci e molto graditi dai giovani pazienti con acne sono i peelings e la terapia fotodinamica (Photodynamic therapy, PDT,) che possono rappresentare una valida alternativa nei casi di acne moderata.